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Immatricolazione di un veicolo estero in Spagna


L’immatricolazione del proprio veicolo in Spagna è uno dei passaggi più delicati che dobbiamo affrontare una volta che abbiamo raggiunto la nostra nuova casa.

Uno dei miti da sfatare è: ho sei mesi di tempo per reimmatricolare il mio veicolo!

In realtà, se siamo in possesso del CERTIFICADO DE REGISTRO DE CIUDADANO DE LA UNIÓN (NIE VERDE), dobbiamo immediatamente targare il nostro veicolo se non vogliamo incorrere in sanzioni. Per potere utilizzare il nostro veicolo in attesa del passaggio ITV e della conclusione della pratica è necessario richiedere le “targhe verdi” provvisorie, che hanno una validità di 60 giorni.

Apro una parentesi relativamente alla Dogana: le Canarie godono di un regime fiscale differente dal resto dell’Europa, ciò sta a significare che ogni bene che entra è soggetto al pagamento della Dogana. Se il soggetto è esente deve comunque effettuare la pratica di sdoganamento, richiedendo l’esenzione, in questo caso gli verrà rilasciato un DUA, ma non dovrà pagare nulla.

Se la pratica viene effettuata dopo i termini previsti si perde il diritto all’esenzione.

ATTENZIONE: anche portando il proprio veicolo via terra è necessario provvedere allo sdoganamento, in quanto Agencia Tributaria controlla le auto entrate in territorio canario tramite le agenzie di navigazione, per cui dopo un anno circa richiede lo sdoganamento a chi nel frattempo non l’avesse fatto.

Una domanda che spesso viene fatta è la seguente: per motivi fiscali non posso “empadronarmi”, posso comunque immatricolare la mia auto? La risposta è affermativa, è sufficiente presentare un contratto di affitto o di acquisto di un immobile o delle fatture di acqua e luce, per attestare il proprio domicilio.

Per quanto riguarda il controllo “ITV” ai fini dell’immatricolazione, voglio sottolineare che è abbastanza approfondito e non vengono accettate modifiche apportate successivamente, anche per eventuali impianti a gas installati in un secondo tempo all’acquisto, anche se annotati sul libretto di circolazione.

In questi casi, l’assistenza di un professionista è necessaria perché saprà indicarvi la soluzione per la vostra situazione particolare.

Infine vi riporto l’elenco dei documenti che la Dirección General de Trafico richiede ai fini dell’immatricolazione: documenti del titolare de veicolo, libretto del veicolo in originale, “ficha tecnica” rilasciata dall’ITV, imposta del veicolo comunale (rodaje – dipende dal comune, dal veicolo e dal periodo dell’anno in cui si fa il versamento), copia del pagamento della tassa di immatricolazione (mod. 576- dipende dal valore del veicolo e dai gas di combustione prodotti), tassa de la Dirección General de Trafico.

Nel caso in cui il titolare del veicolo non sia lo stesso della persona a cui verrà intestata l’auto in Spagna, sarà necessario integrare, alla documentazione sopra descritta, il pagamento della tassa di passaggio di proprietà (mod. 620 – pari al 5,5% del valore del veicolo), copia dei documenti di identità del venditore e contratto di compravendita.